L'ex CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha recentemente sbattuto la sua controparte EA, John Riccitiello, etichettandolo "il peggior CEO nei videogiochi" durante un'apparizione sul podcast su Grit . Pur riconoscendo la stabilità aziendale superiore di EA rispetto a quella di Activision, Kotick ha espresso una preferenza per la continua assenza di Riccitiello dalla leadership. Ha persino scherzato scherzosamente che Activision avrebbe pagato per mantenere il riccitiello nel ruolo di CEO a tempo indeterminato. Questo commento, accanto all'ex Chief Creative Creative Officer Bing Gordon, che ha accennato alla leadership di Riccitiello che contribuisce alla propria partenza, mette in evidenza una significativa rivalità del settore.
La partenza di Riccitiello da EA nel 2013 ha seguito un periodo di difficoltà finanziarie e licenziamenti. Il suo mandato, iniziato nel 2007, è stato punteggiato da decisioni controverse, incluso un suggerimento agli azionisti sull'accusa dei giocatori per il ricarico di armi di gioco. Più tardi, in qualità di CEO di Unity Technologies (2014-2023), ha dovuto affrontare ulteriori polemiche, in particolare scusandosi per le sue osservazioni insensibili sugli sviluppatori che si sono opposti alle microtransazioni.
Kotick ha rivelato che EA ha fatto molteplici tentativi di acquisire Blizzard Activision, sottolineando ulteriormente il panorama competitivo. Ha ammesso che il modello di business di EA era, per molti aspetti, superiore a quello di Activision, citando la sua maggiore stabilità.
La leadership di Kotick a Activision Blizzard, sebbene finanziariamente di successo, è stata anche coinvolta in polemiche. Sono emerse accuse di sessismo, un ambiente di lavoro tossico e maltrattamenti di gravi pretese di cattiva condotta. Mentre Activision Blizzard sostiene che le revisioni indipendenti hanno riscontrato che queste accuse non sono comprovate, è stato raggiunto un accordo da 54 milioni di dollari presso il Dipartimento dei diritti civili della California nel dicembre 2023. L'accordo ha concluso che nessun tribunale o indagine indipendente ha confermato le richieste di diffuse molestie sessuali o azioni improprie in merito al lavoro.
L'intervista ha anche visto Kotick esprimere la sua opinione negativa sull'adattamento cinematografico di Warcraft del 2016 di Universal, definendolo uno dei peggiori film che avesse mai visto.