Le Zoo, l'enigmatico nuovo titolo di Mother Games, ha finalmente svelato il suo primo trailer di teaser, offrendo un'occhiata a ciò che promette di essere una delle esperienze di gioco più non convenzionali dell'anno. Il gioco fonde una grafica surreale con un ambizioso mix di risoluzione di puzzle, combattimento in PVP e gameplay cooperativo, tutto avvolto in una narrativa misteriosa che è stata strettamente sorvegliata fino ad ora.
Descritto come un gioco di ruolo emergente, Le Zoo mette in mostra uno stile visivo unico che combina sequenze animate e filmati dal vivo. Il trailer stesso è stato portato in vita sotto la direzione creativa di Dina Amer e Kelsey Falter, con lavori di animazione guidati da Giacomo Mora, un ex artista della Disney. Questa fondazione artistica pone grandi aspettative per la profondità estetica e narrativa complessiva del gioco.
Una delle caratteristiche più discusse di Le Zoo è il suo uso sperimentale di NPC generati dall'AI. Questi personaggi sono progettati utilizzando sistemi AI avanzati, tra cui cinque distinti modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) ispirati alla "saggezza buddista" e alla gerarchia dei bisogni di Maslow. Resta da vedere se questo approccio porterà a interazioni veramente dinamiche o semplicemente sollevare preoccupazioni etiche, ma certamente fa risaltare Le Zoo nel panorama di gioco affollato di oggi.
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Francamente, sono strappato per [TTPP]. Da un lato, l'integrazione dei personaggi guidati dall'IA e il tono "trippy" autodescritto potrebbero non stare bene con tutti. Eppure, il rovescio della medaglia, Mother Games ha assemblato una squadra impressionante dietro le quinte. Con i contributi di Brian Alcazar, un sound e una produzione esperto precedentemente di Rockstar e un pluripremiato artista visivo Christif Stanits, non si può negare il potenziale creativo qui.
È affascinante vedere tale talento artistico essere usato per creare un'esperienza di giocatore profondamente personalizzata. Mentre questo concetto sembra stranamente giustapposto alle ambizioni più tecniche del gioco, è difficile non essere curiosi. Alla fine, solo il tempo dirà se Le Zoo riesce a realizzare la sua audace visione, ma per ora rimango cautamente ottimista.