Killing Floor 3 Data di rilascio posticipata ulteriormente nel 2025 dopo che la beta chiusa delude

La cooperativa Horror di Survival Horror, attesa, Killing Floor 3, è stata ora ritardata a una data successiva del 2025. Questo annuncio arriva solo tre settimane prima della sua uscita originariamente programmata il 25 marzo 2025, a seguito di una beta chiusa che ha lasciato insoddisfatti molti giocatori. Immergiti più a fondo per saperne di più su questo significativo aggiornamento.
Uccidendo il pavimento 3 ritardato per il rilascio successivo del 2025
Cita una fase beta test disastrosa

Il 7 marzo 2025, Tripwire, lo sviluppatore dietro Killing Floor 3 (KF3), ha preso l'account Bluesky ufficiale del gioco per condividere la notizia del ritardo. La decisione di respingere il rilascio in una data non specificata più tardi nel 2025 è stata presa dopo aver analizzato il feedback della recente beta chiusa, che non ha soddisfatto le aspettative. Tripwire ha espresso il loro impegno non solo per far avanzare il franchise, ma anche di preservare l'essenza che i fan adorano.
"Abbiamo preso la decisione di rimandare il lancio di Killing Floor 3 a una data indecisa più tardi nel 2025. Dopo aver dedicato del tempo a raccogliere e discutere il feedback della nostra recente beta chiusa, ci siamo resi conto che ci siamo persi il segno. Il nostro obiettivo non è solo quello di rendere l'uccisione del 3 un ambizioso passo avanti per il franchising, ma anche per mantenere l'esperienza principale che hai saputo per sapere e amare", ha dichiarato Tripwire. Hanno riconosciuto diversi problemi identificati durante la beta, inclusi problemi con prestazioni/stabilità, interfaccia utente, illuminazione e sensazione di armi e ora stanno lavorando attivamente per affrontare queste preoccupazioni.

La risposta della comunità è stata rapida e vocale, con molti giocatori che esprimono la loro delusione sui social media. Hanno descritto la beta come "follemente goffa e goffa" e un "disastro non lucidato, senza problemi, che induce il vomito". Un utente di Reddit, Captain_Pugman, ha criticato la direzione del gioco, affermando: "A che punto hai dimenticato ciò che ha reso speciale il pavimento di uccisione? Perché in questo momento, uccidere il pavimento 3 sembra che stia cercando di essere tutto tranne l'unica cosa che dovrebbe essere: una partita di pavimento per uccidere". Un feedback aggiuntivo ha evidenziato il passaggio dagli elementi horror che hanno definito la serie verso un tema di fantascienza più futuristico e il personaggio restrittivo e il sistema di selezione della classe durante la beta.
Nonostante le battute d'arresto, Tripwire rimane ottimista, promettente ai fan una versione più raffinata di Killing Floor 3 in futuro. "Attendiamo con impazienza un'altra opportunità per mostrarti una versione più raffinata di Killing Floor 3 e quando saremo pronti a condividere maggiori dettagli, sarai il primo a saperlo. Fino ad allora, ti ringraziamo per la tua continua pazienza e un supporto schiacciante", hanno concluso.
I preordini verranno rimborsati automaticamente ad eccezione del vapore

Sulla scia dell'annuncio di ritardo, il direttore della comunità senior Yoshiro ha fornito chiarezza sul destino dei preordini digitali sui forum di Tripwire Interactive Killing Floor 3. Una volta che il ritardo viene aggiornato su tutte le piattaforme, inizieranno i processi di rimborso e cancellazione.
Per gli utenti su PlayStation, Xbox e Epic Game Store, i preordini verranno automaticamente annullati e rimborsati senza alcuna azione richiesta da parte dell'acquirente. Tuttavia, gli utenti di US PlayStation avranno la possibilità di annullare il pre-ordine per un rimborso o di mantenerlo per la nuova data di rilascio. Se non viene intrapresa alcuna azione entro un periodo di tempo specificato, il pre-ordine verrà automaticamente annullato e rimborsato.
Gli utenti di Steam, tuttavia, dovranno avviare manualmente un rimborso annullando il loro ordine e inviando una richiesta di rimborso tramite il sistema di supporto di Steam. Coloro che hanno pre-ordinato attraverso altre piattaforme e venditori di terze parti dovranno collaborare direttamente con tali servizi, adendo alle loro specifiche politiche di rimborso.