Al vertice dei dadi 2025, Rod Fergusson, direttore generale della serie Diablo, ha dato il via al suo discorso riflettendo su una delle battute più notevoli del franchising: Errore 37. Questo famigerato errore ha colpito al lancio di Diablo 3, bloccando innumerevoli giocatori dal cedere a causa della domanda di server travolgente. Il contraccolpo era significativo, portando a critiche diffuse e persino trasformare l'errore in un meme. Blizzard alla fine ha corretto il problema e, con un notevole sforzo, Diablo 3 ha raggiunto il successo. Tuttavia, Fergusson e il suo team sono determinati a impedire a una tale debacle di ricorrere, in particolare quando Diablo passa in un modello di servizio live più dinamico con Diablo 4, con aggiornamenti regolari, stagioni in corso e espansioni pianificate.
Durante il vertice di Las Vegas, ho avuto l'opportunità di parlare con Fergusson dopo la sua presentazione intitolata "Evolving Sanctuary: costruire un gioco di servizio live resiliente in Diablo IV". Nel suo discorso, ha delineato quattro elementi cruciali per garantire la resilienza di Diablo 4: ridimensionare il gioco in modo efficace, mantenere un flusso costante di contenuti, essere flessibile con la purezza del design e mantenere i giocatori informati sui futuri aggiornamenti, anche se ciò significa rovinare alcune sorprese.
Fergusson ha sottolineato l'importanza di mantenere i giocatori impegnati a lungo termine, una partenza dal tradizionale modello di rilascio dei precedenti giochi di Diablo. Ha dettagliato i piani per la roadmap e le stagioni dei contenuti, evidenziando uno spostamento verso un modello di servizio in tempo reale che consente aggiornamenti e modifiche continue, piuttosto che fare affidamento esclusivamente su nuove versioni numerate.
Quando gli è stato chiesto della longevità di Diablo 4, Fergusson ha espresso il desiderio per il gioco per durare per molti anni, anche se ha smesso di etichettarlo come eterno. Ha disegnato un parallelo al piano decennale iniziale di Destiny, che non si è concretizzato completamente, e ha sottolineato l'importanza di rispettare il tempo e l'impegno dei giocatori per il gioco. Fergusson, che si è unito a Blizzard nel 2020 dopo aver guidato il franchising Gears, mira a bilanciare la pianificazione a lungo termine con adattabilità.
Fergusson ha condiviso che la seconda espansione di Diablo 4, nave di odio, è stata ritardata al 2026, estendendo la sequenza temporale dai 12 mesi inizialmente previsti tra il lancio del gioco e l'espansione. È cauto nel stabilire tempistiche dell'azienda, avendo imparato dalle esperienze passate a non impegnarsi troppo presto. "Ho imparato la mia lezione sul chiamare il tiro troppo presto", ha detto, indicando una preferenza per fornire ai giocatori una tabella di marcia chiara ma flessibile.
La trasparenza è un focus chiave per il team di Fergusson, come si vede nei loro piani per rilasciare una tabella di marcia dei contenuti in aprile e l'uso di un regno di test pubblici (PTR) per le prossime patch. Inizialmente, la squadra era titubante per il violazione delle sorprese, ma Fergusson ora crede che sia meglio "rovinare la sorpresa per 10.000 persone in modo che milioni di persone abbiano una grande stagione". Ha anche discusso delle sfide dell'espansione del PTR alle console, una mossa supportata dalla società madre di Blizzard, Xbox.
Fergusson ha evidenziato il vantaggio strategico di avere Diablo 4 su Xbox Game Pass, che rimuove le barriere di ingresso e attira un flusso costante di nuovi giocatori. Ha contrastato questo con il modello gratuito di Diablo Immortal, notando le diverse dinamiche in gioco quando una partita è dietro un cancello a pagamento.
Come ha concluso la nostra conversazione, ho chiesto a Fergusson delle sue abitudini di gioco e se avesse provato il percorso dell'esilio 2. Ha respinto i confronti tra il percorso dell'esilio 2 e Diablo 4, affermando: "Sono giochi molto diversi". Tuttavia, ha riconosciuto il feedback dei giocatori che amano sia i giochi che l'importanza di non sovrapposti per consentire ai giocatori di godere di ogni partita senza dover scegliere.
Fergusson ha condiviso le sue prime tre partite del 2024 entro il gioco: NHL 24, Destiny 2 e, non sorprendentemente, Diablo 4, con 650 ore registrate sul suo account personale. Attualmente sta giocando come compagno druido e una danza di coltelli ladro, mettendo in mostra il suo profondo amore per il gioco. "È qualcosa sull'abitudine del gioco", ha spiegato, descrivendo come si bilancia giocando a vari giochi mantenendo una forte connessione con Diablo.